La Cassa Raiffeisen sostiene la Casa della Solidarietà

In occasione di una serata afghana la Cassa Raiffeisen della Valle Isarco ha consegnato alla Casa della Solidarietà un assegno di 5.000 euro. In questo modo la banca sostiene le molteplici attività della Casa.

Che cosa rimane in un paese in cui da oltre 30 anni imperversa la guerra? Morte e distruzione. Ma rimangono anche ricordi lontani di una cultura prestigiosa. E a sopravvivere la paura e gli orrori c’è anche il desiderio di vivere l’istante, oltre che di assaporare almeno qualche volta, malgrado tutte le privazioni e tutti i pericoli, la squisita cucina afghana.

Lo ha fatto oggi, venerdì 5 novembre, la Casa della Solidarietà assieme alla Cassa Raiffeisen della Valle Isarco e ad un’ottantina di altri invitati. In questa occasione il presidente Rudi Rienzner ha consegnato un assegno di 5.000 euro. “Con questo contributo la Cassa Raiffeisen della Valle Isarco esprime il suo apprezzamento per la molteplice attività di questo progetto esemplare per l’Alto Adige,” queste le parole del direttore Leitner all’atto della consegna. Parole di gratitudine sono state espresse da Petra Erlacher, la presidente dell’istituzione che ha sede a Bressanone: “La Casa della Solidarietà sperimenta giorno dopo giorno la convivenza tra persone e organizzazioni diverse; in questo contesto il generoso sostegno da parte della Cassa Raiffeisen della Valle Isarco rappresenta un esempio eloquente della collaborazione che può instaurarsi tra l’imprenditoria e il settore non-profit, tra l’economia e l’impegno sociale”.