Lavoro di cura e diritto del lavoro

Ieri si è svolto nella Casa della Solidarietà un incontro tra Beatrix Angerer dell’ASGB e donne che svolgono lavoro di cura sul diritto al lavoro delle badanti.

Questa iniziativa è nata dalla necessità delle lavoratrici stesse di ricevere informazioni sulla loro condizione lavorativa e sulle leggi vigenti in materia. Anche questo settore è, infatti, regolato da un contratto collettivo, che è però difficilmente paragonabile ad altri tipi di contratto, vista anche la particolarità del lavoro che le badanti svolgono. Scopo dell’incontro era proprio rendere queste lavoratrici coscienti dei propri diritti, per non farsi sfruttare.

Nel corso della discussione si è evidenziato un forte divario tra ciò che la legge dice e ciò che poi effettivamente accade, poiché il lavoro di badante spesso prevede una presenza 24/7. Siamo stati in grado di sciogliere alcuni dubbi e perplessità delle dirette interessate a proposito dei propri diritti: Esiste uno sportello di consulenza? Come riesco a correggere il rapporto di lavoro quando si lavora più delle 54 ore settimanali previste dal contratto collettivo di settore? Come posso conseguire il diploma? Quali sono le regole per prendere il sussidio di disoccupazione? Riceverò la pensione, anche se torno nel mio paese d’origine?

Questo momento di dibattito da un lato è stato utile alle badanti, che hanno potuto porre le proprie domande, dall’altro anche a noi questo momento d’incontro è servito per renderci effettivamente conto della condizione che le lavoratrici di questo settore vivono ogni giorno.