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La Solidarietà ha bisogno di una casa

Enthüllung„Alla Solidarietà serve una Casa. www.you-build.it“ – Questa frase apparirà oggi per alcune ore sul ponte Talvera di Bolzano, allo scopo tappezzato di grandi teli bianchi. Dietro questi teli della campagna non si nasconde l’artista Christo, ma la Casa della Solidarietà (CdS) di Bressanone. E coprendo il ponte Talvera a ridosso della giornata internazionale per la lotta alla povertà del 17 ottobre, il nostro Progetto sociale vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di avere un tetto per sé e per un numero sempre  crescente di persone. Nel contempo dà anche il via alla campagna per l’acquisto di un mattone, e poter così  realizzare il sogno di avere un tetto. E svela il segreto di una misteriosa campagna del mattone apparsa in Internet.

I ponti offrono protezione…con i ponti si superano i precipizi…e la possibilità di superare una vita difficile è quello che la Casa della Solidarietà di Bressanone da oltre 11 anni è impegnata a fare, offrendo accoglienza e sostegno a persone in una situazione di vita caratterizzata da un grave disagio. E da essa trovano ospitalità anche diverse organizzazioni ecosociali, come la OEW, la maggior organizzazione per lo sviluppo solidale operante in Alto Adige.

Già da 7 anni la due volte vincitrice del premio di Cultura Sociale cerca di gettare un altro ponte: dall’ attuale centro operativo verso quello nuovo. Fin dalla fondazione nel 2002 è ospitata in un edificio di proprietà dei missionari comboniani, ora però destinato ad altre finalità. Da 7 anni la CdS cerca una nuova casa, e solo da poco  è stato deciso che la Casa della Solidarietà si potrà trasferire, anche se il futuro è ancora incerto. La Provincia e il Comune metteranno a disposizione 3 piani della vicina Casa Jakob Steiner. „Abbiamo avuto la fortuna che  finalmente è stata trovata una soluzione, e di questo dobbiamo essere grati“ si rallegra la presidente della CdS Petra Erlacher. „7 anni di incertezza, fra speranze e delusioni, con alti e bassi si stanno finalmente chiudendo.“

Il ponte Talvera ricoperto, con i suoi 40 m di lunghezza raffigura simbolicamente la nostra nuova casa, dove sempre più saranno le persone di generazioni, culture, religioni e sesso diversi, le persone singole, le famiglie,  le organizzazioni e  gli enti che insieme lì potranno convivere.

Il ponte Talvera coperto indica anche che la visione del futuro della CdS è ancora velata. La CdS deve prima risanare e ricostruire i 3 piani dell’edificio. Le grandi sale dovranno diventare tante piccole stanze per persone in difficoltà. Secondo il primo preventive sono previsti costi per 1,5 milioni di euro. La Provincia si accolla l’onere del risanamento energetico per un ammontare di 500.000 euro. La ristrutturazione interna costerebbe quasi 1 Millione di Euro. “Ma con l’aiuto di molti, riusciremo ad abassare di molto questa cifra. Perchè la solidarietà riesce a muovere cose ingenti”, dice Petra Erlacher. „Per un’organizzazione piccola come la nostra questa è una grande sfida“, commenta Petra Erlacher. „Cercheremo di farcela per quanto possibile da soli, utilizzeremo quello che già abbiamo, cose usate, faremo ricorso a coloro che vorranno metterci a disposizione le loro  capacità. Per questo siamo nelle mani dei molti amici della CdS. Ma solo se saranno in molti a concordare che questo è il momento di aiutare la CdS, a credere all’importanza del lavoro sociale della CdS, e se saranno pronti a offrire il loro concreto contributo per questo scopo, si potrà andare avanti.“

A questo si ispira la campagna del mattone inaugurata oggi nel ponte Talvera nascosto dietri i teli. Fin d’ora è messo in vendita un piccolo mattone: virtuale e reale, e il ricavato andrà a favore della CdS. Il mattone virtuale si acquista nel sito www.you-build.it. “Il sito web è stato creato dagli studenti dell’Istituto tecnico di Bressanone, indirizzo informatico“ chiarisce il presidente della OEW Hubert Pörnbacher. Con l’occasione viene anche tolto il velo ad un segreto: già da un mese circolano dei misteriosi film nel mondo virtuale altoatesino, su mattoni da costruzione. Sotto www.you-build.it si trova la campagna online del mattone della CdS.

I mattoni reali sono di argilla e legno. „I mattoni, in parte costruiti da persone in un progetto partner boliviano e in parte da ospiti della CdS, sono un simbolo della solidarietà con il progetto sociale CdS“, spiega  Hubert Pörnbacher. „A coloro che acquistano un mattone del valore di 25 euro va il nostro grazie.“

Chi fosse interessato ad impegnarsi di persona nella vendita dei mattoni può rivolgersi alla CdS. tel. 0472/830 441 o hds@hds.bz.it

I mattoni sono in vendita alla CdS, via Vintler 22, Bressanone.

Conto per le offerte: CassaRurale Val d‘Isarco, IBAN: IT 22 U 08307 58221 0003 0022 9458. Banca opolare dell’Alto Adige, IBAN: IT 18 I058 5658 2200 7057 1174 029. Cassa di risparmio dell’Alto Adige, IBAN: IT81 A060 4558 2200 0000 5005 095.

Titoli alternativi:

  • Pietra dopo pietra una nuova Casa
  • Costruire ponti. Regalare mattoni

One comment

  1. Hallo HdS,

    habe von Eurer Bausteinaktion gehört. Würde Euch gerne mit einer Sachhilfe weiterhelfen. Ich bin KlimaHaus-Energieberater und würde Euch gerne anbieten die energetische Beratung der Sanierung mit meinem Wissen zu unterstützen. War ja schon einmal bei Euch vor einigen Jahren als ihr das alte Haus einmal sanieren wolltet, habe das damals auch kostenlos gemacht. Wenn mich jemand anrufen will, gerne:

    339 546 8667

    Alles Liebe an Euch.

    Gerd

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