E’ sorta la prima casa online dell’Alto Adige

Oggi chiudono i lavori edili della prima Casa virtuale dell’Alto Adige: alla pagina internet www.you-build.it  nei mesi scorsi i „muratori“ hanno potuto comperare i mattoni ed edificare così la prossima sede della Casa della Solodarietà. La CdS online è costata xx euro. Questi soldi vanno a favore della ristrutturazione della CdS. www.you-build.it è stato nel contempo il primo sito della campagna del mattone.

Come è noto, la CdS dovrà traslocare in tre piani della Casa Jakob Steiner di Millan. Ma prima è però necessario che dai grandi stanzoni e corridoi si ricavino delle camere più piccole, in grado di ospitare circa 45 persone in situazioni di disagio e degli uffici. Vi dovranno trovare sistemazione anche la OEW, l’Organizzazione per un mondo solidale e Oikocredit, un ramo dell’Organizzazione internazionale del microcredito nei paesi poveri del sud del mondo. Secondo quanto pianificato, i costi della ristrutturazione ammontano a 1,5 milioni di euro, 500 dei quali sono a carico della Provincia per il rifacimento esterno del suo edificio. Prevedibilmente la ristrutturazione interna costerà quasi 1 milione di euro. Ma facendo conto che siano molte le mani che aiuteranno, la quota parte a carico della CdS potrà scendere sensibilmente. La solidarietà può anche spostare le montagne!

„La campagna www.you-build.it dovrebbe sostenere questi sforzi“,  si compiace Petra Erlacher, presidente della CdS. „Tante persone dell’Alto Adige e di altri Paesi sono state coinvolte per ben 5 mesi  e hanno acquistato  xx mattoni del costo da 1 a 500 euro.“ Un ringraziamento particolare va rivolto agli allievi dell’Istituto professionale di Bressanone, indirizzo informatico, e ai docenti Hubert Pörnbacher e Lukas Horrer. Sono stati loro  a pensare e realizzare la  pagina. „Ringraziamo anche gli sponsor della pagina web, Provex, Nitz engineering, Magnum soluzioni informatiche e la Banca popolare dell’Alto Adige“ tiene a ribadire Petra Erlacher.

La CdS darà prossimamente il via ad altre campagne. „Noi speriamo fermamente che gli altoatesini continuino ad aiutarci anche per il futuro. Noi percepiamo molto l’apprezzamento intorno a noi, il che ci fa credere in un futuro per la CdS“