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Scuola e Solidarietà

La classe IV del Liceo di Vipiteno e due classi dell’Istituto tecnico commerciale in lingua tedesca di Brunico, nell’ambito di un progetto promosso dalla regione autonoma del Trentino Alto Adige, il 21 febbraio sono andati insieme a visitare per un pomeriggio la Casa Della Solidarietà a Milland, Bressanone.

Immigrazione e integrazione

Visitando la casa e conoscendone le persone che ci vivono abbiamo sviluppato insieme, non solo il tema dell’immigrazione e dell’integrazione, ma sopratutto abbiamo avuto modo di conoscere nuove realtà, potendo formare e accrescere ulteriormente il nostro  senso etico-sociale.

Appena entrati, siamo stati accolti calorosamente e ci siamo riuniti insieme agli ospiti della Casa per una breve presentazione.

Incontro diretto

Dopo esserci conosciuti un pò, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo passato il pomeriggio a divertirci ed intrattenerci insieme agli ospiti della CdS, ad esempio giocando a calcetto, in piscina, discutendo oppure cucinando o facendo una passeggiata per Bressanone.

Avere un incontro diretto, conoscersi meglio senza distinzioni di alcun genere ed avere la possibilità  di conoscere realtà diverse, questi sono stati i fattori che ci hanno maggiormente colpito, emozionato e arricchito durante la piccola ma grande esperienza nella CdS. Abbiamo incontrato persone di etnie diverse e abbiamo capito che per alcune persone è facile dialogare mentre per altre risulta estremamente difficile e complesso. Alcune portano sulle loro spalle un passato difficile, altre si sentono vulnerabili e insicure nell’approccio con persone sconosciute.

Questi, sono solo alcuni dei problemi, anche se comuni molto rilevanti, che nella CdS ormai sono abituati ad affrontare e gestire.

Lezione di vita

Alla fine, questa giornata non è stata solo una parte del progetto, ma è stata una lezione di vita di estrema importanza. Grazie a questi incontri inter-etnici, con persone di diverse culture, abbiamo capito che in fondo, prima di provenire da uno stato o da un altro, prima di essere cattolici o musulmani, prima di essere di colore o non, siamo prima di tutto uomini e donne.

Vorremmo ringraziare di cuore la Casa della Solidarietà  per l’opportunità che ci ha dato di poter trascorre un pomeriggio pieno ed emozionante con gli ospiti della Casa.

(Rasti Adem, per la quarta classe del liceo di Vipiteno)

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